Bollo Auto 2026, tutte le novità
Bollo Auto 2026, si cambia!
Il 17° decreto attuativo della Riforma fiscale, fortemente voluta dal Governo di Giorgia Meloni, ha introdotto importanti novità in materia di bollo auto, le quali entreranno in vigore a partire dal prossimo 1 gennaio 2026. Cerchiamo di scoprire insieme come funzionerà il pagamento del bollo auto a partire dal 2026.
La prima novità riguarderà il pagamento: viene infatti abolito il pagamento del bollo auto con scadenze fisse mensili o semestrali. Potrà essere pagato in unica soluzione, con data di scadenza legata alla prima immatricolazione del veicolo.
Il pagamento sarà calcolato a partire dal primo giorno del periodo tributario, superando la vecchia norma che considerava valido il pagamento fino all’ultimo giorno utile. Per le auto già circolanti prima del 2026, le vecchie scadenze restano valide. Le Regioni, tuttavia, potranno prevedere il pagamento quadrimestrale per alcune tipologie di veicoli. Le Regioni dunque continueranno a gestire in piena autonomia le tempistiche, aliquote, così come eventuali sconti o esenzioni. Sarà importante dunque fare riferimento alla propria Regione, fermo restando che la maggior parte delle regole sono le seguenti:
- le auto elettriche sono esentate per 5 anni in molte Regioni (alcune offrono l’esonero permanente);
- le ibride godono di sconti tra 3 e 5 anni;
- i veicoli a metano o GPL possono ottenere riduzioni parziali o totali.
Nessuna novità invece per il superbollo auto. Nonostante anni di discussioni e ipotesi di abolizione, questa misura resterà in vigore anche dopo il 2026. Introdotta per penalizzare i mezzi considerati di lusso o ad alte prestazioni, si era parlato di abolirla ma (oseremmo dire, fortunatamente) al momento non tale ipotesi non si è concretizzata.
Leggi anche: la prescrizione del bollo auto, guida operativa
Infine, nel caso dei veicoli usati è tenuta al pagamento del bollo auto la persona che risulta proprietaria al PRA il primo giorno del periodo tributario. Il periodo tributario per il bollo è di 12 mesi, calcolati dal primo giorno del mese di immatricolazione. Per gli anni successivi, invece: entro l’ultimo giorno del mese in cui il veicolo è stato immatricolato. Di conseguenza, quando deciderete di acquistare un veicolo usato prestate molta attenzione alla data di immatricolazione del veicolo, ed assicuratevi sempre di chiedere al precedente proprietario una copia di tutti i pagamenti effettuati, così da non incorrere in spiacevoli sorprese.
Head Office
Via Maggiore Pietro Toselli, 66
Tel : (+39) 091 8875109
Email: segreteria@studiolegalegiulianoepartners.it
Raccontaci il Tuo Caso
Le Nostre Guide Operative
Il dropshipping, disciplina e redazione del contratto
Come recuperare un credito da un privato
La prescrizione del bollo auto, guida operativa
Ti potrebbero interessare:
Bollo Auto 2026, tutte le novità
Bonus bollette lavoratori dipendenti 600 euro,come ottenerlo
Bonus Maternità 2024, come funzionerà
Caro voli Sicilia, come ottenere lo sconto per i residenti
Coltivazione piantine cannabis, per la Cassazione non è punibile
Come evitare i debiti dei genitori
Correlati
